Alcune delle misure più semplici prevedono una politica di rifornimento volta ad assicurarsi che i conducenti non si servano presso le stazioni di servizio autostradali, ma che pianifichino invece le soste presso stazioni di rifornimento più economiche. Altre strategie includono la formazione dei conducenti, il monitoraggio elettronico del comportamento del conducente e i limitatori di velocità: a una velocità elevata, infatti, i consumi aumentano in maniera esponenziale - un limitatore fissato a 130 km/h o meno può portare risultati strabilianti.
Fortunatamente, le politiche dei governi ci vengono incontro: in Gran Bretagna, ad esempio, si è scelto di incoraggiare le imprese ad acquistare vetture a basse emissioni con politiche fiscali ad hoc: ciò si traduce in una maggior efficienza, in quanto esiste un legame tra emissioni e risparmio di carburante.
Oltre ai diversi benefici fiscali, è possibile fare la differenza in termini di costo totale del carburante per tutta la vita operativa del veicolo scegliendo la vettura più efficiente e adatta al proprio lavoro. I dati sui consumi ufficiali riportano che alcune compatte sono in grado di percorrere 25 o anche 35 km con un litro di carburante: queste vetture sono adatte alla maggior parte delle attività aziendali, in particolare per quelle esigenze che richiedono lunghe percorrenze.
Inoltre, le tecnologie più recenti, come la propulsione ibrida o elettrica plug-in, possono essere vantaggiose per alcune attività, in particolare per l'uso in città. Gli utenti che non compiono lunghe percorrenze troveranno più convenienti i motori a benzina più piccoli di ultima generazione, dato che sono più economici del diesel e offrono un risparmio sul carburante di circa 8 centesimi per litro.
Secondo un antico proverbio, se non si può misurare qualcosa, allora non la si può gestire. Il miglior modo per registrare il chilometraggio è usare una carta carburante, che permette di tenere traccia di ogni rifornimento mostrando sia il prezzo pagato al litro, sia il risparmio di carburante, in quanto i conducenti sono obbligati a dichiarare il chilometraggio al momento del pagamento. Alcune aziende hanno iniziato a incentivare sia il risparmio di carburante sia il risparmio alla pompa, e una piccola gratifica per i dipendenti virtuosi può tradursi in un notevole risparmio di costi per l’intera flotta di una società, a seconda delle sue dimensioni.
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Con una nuova piattaforma ibrida e un motore 1.6 GDI, i conducenti possono fare affidamento a una versalità senza pari, accelerazione veloce e potenza costante. Inoltre, lo stile moderno da crossover conferisce a questa ibrida rivoluzionaria dinamicità e un fascino universale.
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